If we can make it there, we’ ll make it anywhere…Sapienza,Sapienza!
Si è conclusa la Terza Edizione di Obiettivo 5, il campus per la Parità di Genere di Il Corriere, IO Donna, la 27esima Ora e Le Contemporanee dedicato al contestuale obiettivo fissato dall’Agenda Onu 2030. Molti, i momenti salienti di due giornate fitte di Live Inchieste, Workshop e Talk presso Università Sapienza,
Il 7 e 8 marzo 2024, alla Sapienza torna la terza edizione di Obiettivo 5
Dopo il grande successo delle due precedenti edizioni, Il Corriere e La27ora torneranno giovedì 7 e venerdì 8 marzo, insieme con iO Donna e Le Contemporanee, nelle aule della Sapienza con Obiettivo 5 – il campus di formazione per la parità di genere- al fine di lavorare insieme per “raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e le ragazze.”
Imprenditoria femminile: per lo sviluppo di capacità creative a beneficio dell’intera comunità
In concomitanza con la presentazione del Manifesto Start We Up, per normare e definire l’imprenditoria femminile, presso il Parlamento Europeo, la professoressa Marina Calloni riflette sul rapporto tra rafforzamento dell’imprenditoria femminile e giustizia sociale.
Rappresentanza femminile
Solo quando un numero considerevole di donne avrà la possibilità di far sentire la propria voce sarà possibile promuovere quel cambiamento radicale di cui oggi abbiamo bisogno
Il gender gap verrà sconfitto (anche) grazie a Claudia Goldin
Claudia Goldin è la terza donna ad aver vinto il Premio Nobel per l’Economia, ma è la prima ad averlo vinto da sola. In ogni caso, è la prima ad aver vinto il premio grazie ad un’analisi degli ostacoli che le donne incontrano sul mercato del lavoro, con risvolti fondamentali per la nostra intera società.
Figli dell’ultima generazione
A partire dalle preoccupanti dichiarazioni del Ministro Giorgetti sull’impossibilità di una riforma previdenziale, Francesca Valente ci accompagna in un viaggio nel mondo dei “figli di ultima generazione”; i giovani senza figli feriti, forse, da una società e da un sistema che non hanno saputo proteggerli.
Rimandate a Settembre
Il Mediacivico Le Contemporanee è “parzialmente in vacanza”. Parzialmente perché, come evidenzia lo sfondo salentino alle spalle di Valeria (founder di LeC), saranno in molti, a trascorrere il Ferragosto in una località di villeggiatura, festeggiando quel diritto alla sconnessione che, in un’estate infuocata dal dibattito attorno al tema del salario minimo, appare quantomai inalienabile.
Quando muore un nonno
Viaggio in un paese, l’Italia, basato su un welfare familistico, laddove una figura cardinale (quando presente) si affianca o si sostituisce ad un’offerta pubblica classista: quella dei nonni.
Quanto costa la Fast Fashion: 10 anni dalla tragedia in Bangladesh
A 10 anni dalla tragedia del Rana Plaza Building in Bangladesh, che ha ferito più di 2.000 persone e ne ha uccise almeno 1.138, ci chiediamo ‘Quanto costa la Fast Fashion?’. Sovrapproduzione nel tessile, consumismo sfrenato, produzione di rifiuti e consumo di risorse sono solo alcuni dei danni provocati dalla “moda veloce”. La Fast Fashion è anche responsabile di un gravissimo sfruttamento sociale.
Lavoro e salari, la rivoluzione inesorabile e (per ora) silenziosa
L’alta inflazione che corrode il potere d’acquisto é ormai insopportabile in un Paese in cui, al contrario del resto d’Europa, i salari sono negli ultimi venti anni decresciuti di oltre il 3 per cento e in cui non si vedono all’orizzonte svolte significative.