Manca un mese al compleanno più famoso e festeggiato del pianeta. E sì quest’anno è di nuovo quello di Gesù vista la dipartita di Elisabetta the Queen.
Trenta giorni al Natale, il conto alla rovescia tra i più divisivi. C’è chi ha iniziato a mettere crocette sul calendario appena tornato dalle vacanze estive e chi si sveglia la Vigilia con i tortellini in brodo e non sa perché.
GUIDA AL NATALE PER PRINCIPIANTI
I REGALI
Fa solo quelli di cuore. Non perdere tempo a pensare come sorprendere l’amico dell’amico, non serve. Finirai solo per incrementare il traffico della tua città.
I PACCHETTI
Anche l’occhio vuole la sua parte. Il regalo è cilindrico o curvilineo? Infilalo in un sacchetto e chiudi con un bel fiocco. Per tutti gli altri una bella carta colorata, due pezzettini di scotch andranno benissimo. Se poi il negozio si propone di farti un pacco regalo non fare la schizzinosa: accetta, sorridi e ringrazia.
Consiglio pratico: sia che tu faccia i regali con mesi di anticipo sia che ti riduca alla Vigilia, utilizza i mille mila cartoncini per segnare a chi è destinato il regalo. La sai tu, lo sanno i tuoi affetti, hai la memoria di un criceto.
L’ALBERO
Belle le tradizioni ma non c’è realmente traccia dei giorni in cui l’albero può essere esposto in casa. Hai voglia di farlo oggi o smontarlo a Pasqua? Fai pure. Le lucine non influiscono poi molto sulla bolletta.
PRESEPIO
La Sagrata Familia è ancora in costruzione quindi non sentirti obbligato a metter su capanna, angioletto, Maria&Giuseppe, Asinello&Bue.
DECORAZIONI
Hai di certo visto almeno una puntata di Art Attack o dell’Albero Azzurro. Tranquilla, non verremo a cercare il tuo scatolone fabbricone. Ma un centrotavola e una ghirlanda sulla porta non si negano a nessuno. Su, raccatta una candela rossa/bianca/verde bosco, due fiocchetti, qualche pigna e un ramoscello di abete (ma pure di rosmarino tanto non se ne accorge nessuno) e realizza la tua composizione. Hai presente il vasetto destinato a quei fiori che non arrivano mai? Ecco è perfetto per ospitare la tua creazione.
Se poi ti avanza una bella bottiglia di vino, magari di quelle verdi o color senape tipiche di chi si fa il vino in casa buttaci dentro due lucine chiare e hai risolto. Se la bottiglia è piena, prima bevitela.
PRANZO DI NATALE
È l’aspetto più complesso. “Chi mette la tovaglia perde la battaglia” dicono in molti. Ma tu ormai sei una mezza fanatica e vuoi mettere attorno al tavolo amici e parenti. Non ti preoccupare, a Natale più che mai valorizza le capacità dei tuoi affetti. Fa sì che tutti portino il loro piatto forte e il pranzo sarà un successo. Tu metti a disposizione del buon vino, un ambiente caldo e la tua cucina.
Attenzione, ci sarà sempre chi ti dirà: ma io non so cucinare. Perfetto, quello laverà i piatti.