Dal 2 giugno, su Audible è disponibile Il Terzo Sesso” (edizione cartacea a cura di Il Saggiatore), di Ines Testoni, esperta di psicologia e studi di genere. Narratrice dell’audiolibro è l’attrice e cantante Lilith Primavera, che presta la sua voce a un’opera che celebra la bellezza della fluidità dei sessi.
Ispirandosi alle opere di Simone de Beauvoir e di Simone Weil, Ines Testoni scardina gli stereotipi legati al “sesso debole”: fin dai primordi della nostra storia, la specie umana è stata divisa in due: uomini e donne. Le credenze religiose, linguistiche, culturali e sociali hanno consolidato il “mito” dell’uomo forte e resistente, eroico e dedito al comando; e della donna come entità fragile e delicata, destinata ad un perpetuo servizio.
Ma per vivere con successo il mondo di domani, interessato da una fluidità sempre più marcata, questa divisione manichea non sarà sufficiente. Sarà dunque necessario un “Terzo sesso”, in grado di superare il binarismo uomo/donna, le distinzioni sessuali e linguistiche; grazie a quest’ultimo, gli individui potranno essere in grado di armonizzare dentro di sé sia le caratteristiche maschili che quelle femminili.
Ines Testoni è professoressa di Psicologia sociale all’Università di Padova e dirige il Corso di Perfezionamento di Creative Arts Therapies, finalizzato al supporto di persone discriminate. Riconosciuta tra le studiose più importanti a livello nazionale nel progetto “100 esperte contro gli stereotipi”, ha diretto, tra gli altri, il progetto EMPoWER ed è componente della rete internazionale MiStory per studiare le cause e gli effetti della violenza di genere.
Lilith Primavera è nata a Roma il 15 Gennaio 1981. Nel 2022 ha ricevuto la candidatura al premio “miglior interprete non protagonista” del Festival Delle Serie Tv 2022, per il personaggio di Vera, interpretato ne Le Fate Ignoranti. E’ stata anche protagonista del film documentario LINFA, della regista Carlotta Cerquetti. Nel giugno 2023 è uscito invece il suo nuovo EP, “TERZA PERSONA SINGOLARE”, per La Grande Onda.
Ecco la loro intervista per Le Contemporanee.
