Fisiognomica di una borsa

Se è vero che la borsa si è imposta quale accessorio più fluido che ci sia, per definizione refrattario alle distinzioni di genere, è altrettanto insindacabile che la borsa che scegliamo di indossare può raccontare molto, di noi. Il piccolo atlante delle borse di Eleonora Niro ci regala nove, spumeggianti identikit, di borse e proprietarie che, a quanto pare, finiscono per somigliarsi sempre un po’.

***

Venezia. Repubblica e poi Signoria. È qui che nascono le borse. Rigorosamente per gli uomini. Borse per le merci per i mercanti più famosi del mondo.
Forse per questo, a distanza di secoli, gli uomini rivendicano (e pretendono) il tanto discusso borsello.

Che sia quindi la borsa l’accessorio più fluido e meno di genere che ci sia?

Ma questo non è un referendum tanto meno un’indagine. Il fatto è che la sacca in cuoio da uomo si è trasformata velocemente in status symbol da donna.

E tu? Che borsa sei?

La pragmatica della borsa a tracolla
Non molto lontana da quella frenesia veneziana, la borsa per te è un contenitore organizzato. Gli oggetti da portare con te non solo sono pochi, sono addirittura essenziali: portafogli, chiavi, magari un gloss e dei fazzoletti. Neppure il cellu è contemplato sarà di certo in una tasca più a portata di mano.
Il motto di Paola Jacobbi “la borsa è il territorio del non si sa mai” proprio non ti appartiene.

La stilosa della borsa da spalla.
Su, stiamo aspettando che tu lo ammetta con te stessa. Dillo ad alta voce. “Mi piace attirare gli sguardi” Oh finalmente. È la donna ironica, un pizzico egocentrica e con una grande e innata classe. Si gli oggetti sono utili ma prima viene lo stile come quello donato da una borsetta ancorata alla spalla.

La fedele della borsa a secchiello.
Proprio come la tua borsa, che per esser aperta e chiusa necessità di gesti che somigliano di più a un rituale, sei una tipa a cui piace la routine quotidiana.
Fedele alle abitudini come alla tua borsa, destinata ad essere usata giorno dopo giorno. Fine vita mai.

L’avventuriera dello zaino
Una priorità su tutte, libertà di movimento per vivere appieno ogni situazione senza impedimenti. Ma senza rinunciare allo stile: diffuso per lo più in pelle, lo zainetto ha poi conquistato tessuti, misure e personalizzazioni capaci di far esprimere appieno la propria personalità.

La mondana dalla clutch rigida (o dalla cosiddetta bustina)
La tua rigidità è solo nella borsa che ami. Sorridente e divertente la donna dei party è sempre in prima fila anche per i successi altrui.
Socievole e intraprendente perfetta per stare in società. Unico difetto? Proprio come la sua borsa non riesce a tenersi nulla dentro: il gossip è la sua passione.

La professionale della ventiquattrore
Per una donna che non deve chiedere mai. (Semicit).
Decisa, determinata, senza fronzoli. Una donna sul pezzo e sempre pronta agli imprevisti, professionali e privati.

L’idealista della shopper bag
La citazione è la tua forma espressiva preferita. E la borsa è la tua bandiera. Creativa, curiosa, in cerca di ispirazione per sé e per gli altri. Quelli bravi la chiamano anche tote bag ma la verità è che questa borsa ti ha conquistato per il virtuosismo ecologico di cui è manifesto, puoi trovarla infatti in cotone organico, in juta o canapa.

L’alternativa del marsupio
Fresca. Forse un po’ acerba. Ma dall’identità ben definita. A tal punto che indossare ed esibire con fierezza un accessorio tanto discusso e poco apprezzato da mondo del fashion addict. La donna col marsupio è spavalda e poco attenta al giudizio altrui.

La spensierata senza borsa
Imprevisti? Cambi di programma? E perché mai fasciarsi la testa prima che sia rotta! Nel tuo calendario niente Blue Monday, Venerdì 17 o giornate piovose. Sei positiva (in quella meravigliosa accezione a.C. – Ante Covid), sempre! E quindi di cosa hai bisogno quando sei in giro? Più o meno nulla e il tuo mondo è racchiuso tra gli scompartimenti di un portafogli.

TAGS

CONTRIBUTOR

  • Eleonora Niro

    Esperta di comunicazione aziendale e del settore food, contributor fissa de Le Contemporanee e contemporanea della prima ora.

    View all posts

COMMENTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di LeContemporanee.it per rimanere sempre aggiornato sul nostro Media Civico