Michaela DePrince, ballerina ed attivista, è scomparsa a soli 29 anni, lo scorso venerdì.
La notizia del suo decesso, per cause non note, è stata data dalla famiglia via social: “La sua arte ha toccato innumerevoli cuori e il suo spirito ha ispirato molti”.
Michaela DePrince era nata nel 1995, in Sierra Leone. Dopo essere rimasta orfana, era stata adottata da una coppia americana all’età di quattro anni. Cresciuta nel New Jersey, aveva iniziato a praticare la danza classica, entrando nella storia come la più giovane prima ballerina del Dance Theatre of Harlem.
Nel corso della sua carriera, era stata voluta da Beyoncé come ballerina per un video musicale dell’album Lemonade. Nel 2021, invece, l’approdo al Boston Ballet come ballerina solista; mentre a soli 17 anni, la partecipazione a Dancing with the Stars. Accanto alla danza classica, l’impegno attivo: Michaela si era infatti battuta con passione per rendere il mondo della danza più inclusivo, spendendosi anche a livello umanitario, in qualità di ambasciatrice dell’organizzazione War Child, che si occupa di bambini che vivono in zone interessate da conflitti e da violenze.
“La sua vita era definita dalla grazia, dallo scopo e dalla forza. Il suo incrollabile impegno per la sua arte, i suoi sforzi umanitari e il suo coraggio nel superare sfide inimmaginabili ci ispireranno per sempre. È stata un faro di speranza per molti, dimostrando che, indipendentemente dagli ostacoli, la bellezza e la grandezza possono emergere dai luoghi più oscuri.– Ha scritto, per ricordarla, la sua famiglia– Anche se il suo tempo con noi è stato troppo breve, la sua genialità e la sua eredità continueranno a brillare nei cuori di tutti coloro che sono stati toccati dalla sua storia, per le generazioni a venire. Amore e preghiere vanno alla sua famiglia prescelta, ai suoi amici e a coloro che l’hanno amata.”
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