Elisabetta Belloni – dopo aver abbandonato, il 15 gennaio, la guida del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza – è stata scelta come consigliera diplomatica della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Un documento ha fatto luce nei dettagli sull’incarico: sarà ”Chief Diplomatic Adviser” e riporterà direttamente alla presidente, nell’ambito di IDEA, il servizio di consulenza della Commissione europea.
Belloni, nata nel 1958, è una diplomatica in pensione che dopo una serie di incarichi nelle ambasciate italiane all’estero ha ricoperto ruoli di primaria importanza all’interno del Ministero degli Affari Esteri. Ha guidato l’Unità di crisi, è stata direttrice generale della cooperazione allo sviluppo e poi direttrice generale per le risorse e l’innovazione.
Promossa nel 2014 ambasciatrice di grado, è poi divenuta capo di gabinetto del ministro degli Esteri Gentiloni. In seguito, Segretaria generale della Farnesina ed, infine, nominata da Mario Draghi direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), il vertice dell’intelligence italiana. Un ruolo che ha ricoperto fino a due settimane fa, dopo una scelta forse motivata anche da un complesso rapporto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, titolare della delega ai servizi segreti, oltre che con il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Oggi, con un team designato da IDEA, Belloni si appresta a ricoprire l’importante incarico europeo, con un contratto – rinnovabile – della durata di due anni.
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