La guerra é brutale, proprio come raccontavano le nostre nonne.

Mia nonna, che viveva in un paese di mare, raccontava dell’acqua messa a bollire sulla spiaggia per ricavarne il sale, del sale caricato a spalle per portarlo in treno fino in Piemonte e scambiarlo con patate per non morire di fame, del treno bombardato e mitragliato quasi ogni volta