copertina LOU manifestazioni7 copy
Iran, dove sono le femministe italiane? Come i media italiani strumentalizzano le donne curde e iraniane per invalidare le nostre lotte.
Dal 13 settembre, giorno della morte di Amini, sono state molte le persone, soprattutto donne, che si sono pubblicamente esposte per sostenere quella che per tutt* risuona come una nuova rivoluzione dopo ben quarant'anni di regime.
000_32KG7TZ
"Silence is a protective veil over pain"
Le ragazze escono allo scoperto, protestano come nemmeno durante l’onda verde avevano fatto. Le accomuna lo slogan “Non abbiamo paura”, che squarcia un VELO. Un velo fisico in Iran e immateriale in Afghanistan.
DZACCZC4CRIFHFASRJ2V7I2XRI
L’Iran ha le mani velate di sangue.
Decenni dopo la rivoluzione, le donne iraniane continuano a ribellarsi e a esprimere la propria libertà come possono - disposte a rischiare la propria vita. Ed è con questo stesso spirito che moltissime donne iraniane stanno protestando per la morte di Mahsa Amini.
GettyImages-1425874382.jpg
Mobilitiamoci con le donne iraniane.
Riceviamo l'appello a mobilitarsi di Giovanna Melandri: "Come possiamo restare indifferenti o con le mani in mano mentre in Iran le donne stanno dando vita a una protesta coraggiosa, sfidando il regime e la morte stessa?"
DZACCZC4CRIFHFASRJ2V7I2XRI
L’Iran ha le mani velate di sangue.
Decenni dopo la rivoluzione, le donne iraniane continuano a ribellarsi e a esprimere la propria libertà come possono - disposte a rischiare la propria vita. Ed è con questo stesso spirito che moltissime donne iraniane stanno protestando per la morte di Mahsa Amini.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di LeContemporanee.it per rimanere sempre aggiornato sul nostro Media Civico