Il Primo Natale

Rituale, canonico, calendarizzato. Eppure il Natale non è mai a uguale a sé stesso. E per ciascuno, c’è sempre un primo Natale.

E se gli anni 90 ci hanno regalato l’abusato slogan “il Natale quando arriva, arriva” inneggiando più a uno stato d’animo che a un giorno in agenda, ormai il Natale è quel lasso di tempo che va dal Black Friday ai saldi di inizio anno. 

In questo periodo non definito, si intrecciano dolciamare prime volte.

Auguri per il vostro primo Natale. Ogniqualvolta si presenti, non siate timidi.

La storia di PIF

Pier ad esempio sarà rapito per la prima volta dalle mille mila casette, personaggi, mecchinismi, suoni e lucine del presepe di casa. Un presepio che arriva da lontano. Che lui ancora non sa ma è parte della sua eredità, è nel suo DNA.

La storia di ALBERTO

Nessuno lo chiama così. Non più. Alberto passerà un Natale inaspettato. Lo aveva immaginato in due ma oggi non sa ancora se lo passerà nell’intimità della famiglia, solo con se stesso o con centinaia di amici ma con gli occhi in cerchi di un solo volto. 

La storia di CESCA

Non tornerà a casa per Natale. Niente aerei presi a orari assurdi per essere a tavola la sera della vigilia o per il pranzo di 25. Farà la dura dicendo che è solo una festa, che ce ne sono altre, che durante l’anno è tornata più del solito e si dovrebbe esserne tutti contenti. Eppure. Sono più le parole che Cesca non dice. 

La storia di AMBRA

Aspetta con ansia il calendario dei turni. Non sa ancora se il locale in cui lavora le risparmierà i turni di Natale. Le hanno sempre detto che per le mamme c’è un occhio di riguardo ma sono anni che il 25 a pranzo lei è lì, grembiule e cappellino indossato contando i minuti per tornare a casa e scartare i regali insieme alle sue bambine

La storia VALERIO

Ha fatto male i conti. Appassionato del suo lavoro ha promesso a una ONG di essere con loro in mare. Nel Mediterraneo. A salvare vite e raccontarlo tramite uno dei suoi reportage. Si è segnato dicembre, non ha pensato al Natale. Ma non ha ancora avuto il coraggio di dirlo a sua moglie.

La storia di MICHELANGELO

Ha trovato l’amore. Ha saputo riconoscerlo e farlo suo. Lo vive con parsimonia, nel suo privato, ha paura che svanisca nel pronunciarlo ad alta voce. Passerà con Amore il suo primo Natale ma non sa come dirlo a sua madre. 

La storia CARLO 

Sarà il suo ultimo Natale da Presidente. Conta i giorni che mancano al deporre scettro e corona come rappresentante degli industriali e di certo il calendario che volge al termine non aiuta. 

Un ultimo Natale di gloria, l’ultimo giro di finanziaria, prima di essere consegnato all’oblio. 

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