Bionda, eterea, poliedrica: ma oltre la “superficie”, c’è molto altro di più. Cate Blanchett, icona di stile senza tempo, Premio Oscar e Global Ambassador per Giorgio Armani. è anche ambasciatrice dal 2016 per l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati e ai quattro figli adolescenti ama ricordare l’importanza di “essere informati”, poichè “per prendere decisioni sensate, oggi, occorre essere visionari.“
L’impegno attivo dell’attrice si è tradotto di recente anche nella sua partecipazione al film Rumours, una commedia nera ( ove Blanchett interpreterà la Cancelliera Tedesca) destinata ad essere presentata tra pochi giorni al Festival di Cannes, in cui, sullo sfondo di un catastrofico G7, i leader mondiali si perderanno in un bosco, mentre redigono una dichiarazione corale di crisi globale.
In un presente dominato da leadership deboli, da conflitti che generano catastrofi umanitarie e dalla paura, che mina la possibilità di intraprendere le sfide collettive di cui necessiteremmo, Blanchette si racconta a IO Donna, in un viaggio attraverso il quale “piccoli fallimenti e delusioni personali” hanno definito la donna che è oggi.
Ricordando che, a discapito di una perfezione irraggiungibile, la dote più preziosa di una Role Model è piuttosto la sua capacità di cambiare, sullo sfondo di una realtà anch’essa in continuo movimento. Lo sguardo che ne deriva soppesa lucido un presente in cui “tante cose stanno andando male”, ma non rinuncia a proiettarsi verso il futuro, pieno di desideri che iniziano con la lettera P: pace, perseveranza, positività ed un mondo – senza più – plastica.