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Finalmente parliamo di soldi

“Le signore non parlano di soldi”. Il titolo è ironico perché l’ultimo libro di Azzurra Rinaldi, economista femminista, fotografa bene la conoscenza degli italiani (e soprattutto delle italiane) in campo finanziario.

Qual è la relazione delle donne con il denaro nel nostro Paese?

Scopriamo subito che il vecchio detto è andato definitivamente in soffitta. Intanto era un vezzo di galanteria che contraddiceva la realtà: le donne di ieri come quelle di oggi hanno sempre programmato spese, dispense e destini familiari. Però ora è avvenuto lo shift dall’economia familiare all’economia aziendale e sono uscite allo scoperto. Le donne fondano imprese, start up, amministrano aziende, distribuiscono stipendi. Sono costrette ad aggiornarsi e prevedere destini finanziari, per guidare la propria impresa. Ed è proprio oggi che i nodi vengono al pettine. Qual è la formazione finanziaria che una donna possiede per affrontare e gestire “il suo business”? Di quali competenze hanno bisogno le donne italiane per negoziare il proprio compenso, per capire quale prezzo dare al proprio lavoro e per non avere paura della finanza?

Questo il focus della serie di incontri “Conversazioni sul denaro”, un progetto di educazione finanziaria realizzato dalla collaborazione tra Equonomics ed Unicredit. Un progetto rivolto alle donne con incontri che si terranno in quattro città: Roma, Palermo, Lecce e Milano (ma che sarà disponibile anche in streaming). In ognuna delle tappe si affronteranno tematiche legate al denaro ed alla sua gestione, nella profonda consapevolezza dell’impatto che questo fattore esercita sulla vita lavorativa, sulle relazioni di coppia, sui percorsi di inclusione sociale e sulla libertà di scelta.

Il primo incontro si terrà a Roma oggi 23 Maggio alle 18, a Palazzo Valentini, dove verrà declinato il tema del denaro e della sua gestione sul mercato del lavoro. Insieme ad Azzurra Rinaldi, a moderare sarà Ivana Neffat (Responsabile della Banking Academy di UniCredit). Sul palco saliranno a portare la propria expertise e le proprie testimonianze Valentina Picca Bianchi (Presidente del Comitato Impresa Donna del MISE, imprenditrice, Presidente Donne Imprenditrici FIPE), Maria Fiorella Rotolo (Job & Career Coach), Gaia Segattini (Imprenditrice e fashion designer) e Alessandra Maria Lombardi (Area Manager Retail Centro, UniCredit).

Insieme a loro, si parlerà non solo del rapporto che hanno costruito con il denaro, ma anche delle loro storie imprenditoriali e lavorative e, insieme alla coach, si andranno a smantellare quei meccanismi che sono alla base della distanza che la cultura patriarcale coltiva tra le donne e il denaro e che le donne, seppur inconsapevolmente, rischiano di replicare e rafforzare.

Cos’è un Equity crowdfunding? Come si contratta il proprio salario? Da dove iniziare per fare impresa? Tante le domande e tante le riflessioni che confluiscono in un concetto chiaro. È fondamentale impegnarsi per promuovere l’empowerment femminile per aumentare la consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo. L’imprenditoria femminile è un settore strategico per lo sviluppo del nostro Paese e deve assumere un ruolo centrale nell’agenda politica, al pari della sostenibilità etica, del green, delle nuove risorse energetiche. Ed il capitale umano femminile è indispensabile al paese perché possa ricominciare a crescere. Ormai i settori e gli argomenti si mescolano perché l’onda dell’economia femminile arriva ovunque.

Cerchiamo di cavalcare l’onda, prevediamo bonacce e tsunami e soprattutto educhiamo le nuove generazioni ad una nuova mentalità.

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COMMENTI

Una risposta

  1. Ottimo articolo su un tema oggi così importante. Finalmente le donne iniziano a contare, nonostante gli ostacoli innalzati sulla loro strada dal sesso maschile.

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