Memo

17 maggio: Giornata internazionale contro l’omolesbobitransafobia

Oggi, 17 maggio, è la Giornata internazionale contro l’omolesbobitransafobia. Un momento importante per ricordare che in Italia – e non solo – il fenomeno dei crimini d’odio contro la comunità lgbtqiapk+ è e rimane sistemico e capillare; estremamente lesivo per la dignità e la salute della persona aggredita.

Parlare di crimini omolesbobitransafobici significa sensibilizzarsi come cittadin* riguardo la condizione di categorie discriminate, colpite anche a causa dalla scarsa consapevolezza, tipica delle persone etero cisgender, che faticano a vedervi una loro indiretta responsabilità: l’indifferenza.

L’omolesbobitransafobia non è fatta solo di botte, insulti, insinuazioni sul luogo di lavoro. È fatta anche di pregiudizi non ancora decostruiti, di esclusioni sociali e professionali, di comportamenti infantilizzanti e pietistici, così come di quelli sessualizzanti.

Dare per scontato che una donna trans svolga automaticamente il lavoro sessuale perché transgender. Credere che un* adolescente non binary sia troppo piccol* e immaturo per riconoscersi come tale. Convincersi che due mamme non siano adatte ad accudire la propria prole perché “mancherebbe la figura maschile”.

Tutto questo è odio rivolto all’orientamento sessuale e all’identità di genere delle persone. E va combattuto con politiche mirate, una legge di tutela e con l’educazione.

Usiamo questa giornata per ascoltare e per lavorare su di noi. In attesa del Pride.

TAGS

CONTRIBUTOR

  • Lou Ms.Femme (they/them) è scrittor*, TEDx speaker e consulente enby. Attivista transfemminista per i diritti della comunità lgbtqiapk+, è una persona transgender non binaria. Organizza webinar e workshop per scuole, collettivi e associazioni utilizzando una lente femminista intersezionale. Nel 2023, al TEDx Università di Salerno ha parlato di varianza di genere e coming out. Nel 2025 ha scritto il saggio "Rivoluzione non binaria. Viaggio nell’enbyfemminismo", edito dalla casa editrice Le Plurali, con la prefazione di Barbara Centrone. Attualmente fa parte del tavolo tecnico della campagna "Italy Needs Sex Education" per l’introduzione dell’educazione sessuale e affettiva comprensiva nelle scuole.

    Visualizza tutti gli articoli

COMMENTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di LeContemporanee.it per rimanere sempre aggiornato sul nostro Media Civico