Memo

inQuiete: Festival di scrittrici a Roma 

Da domani, venerdì 7 ottobre, torna inQuiete: Festival di scrittrici a Roma 
7-8 ottobre & 15-16 ottobre: il consiglio è quello di sfogliare il ricco programma ed immergersi fra le vie del Pigneto, fra i numerosi incontri, spunti e racconti che animeranno queste giornate. Uno spazio per ridisegnare il ruolo delle donne nella letteratura. Condividiamo il comunicato stampa del festival, da non perdere.



inQuiete
Festival di scrittrici a Roma 

 7-8 ottobre & 15-16 ottobre
presso il Cinema Avorio, la biblioteca Goffredo Mameli e la libreria Tuba


La sesta edizione di inQuiete festival di scrittrici a Roma raddoppia: si terrà il 7, l’8 e il 15 e il 16 ottobre nel quartiere romano del Pigneto e vede anche quest’anno un ricco programma di incontri per descrivere il mondo con le parole delle donne. 

Come dichiarano le organizzatrici del festival, Barbara Leda Kenny, Francesca Mancini, Barbara Piccolo e Maddalena Vianello: “Mai come quest’anno sentiamo che inQuiete festival è uno spazio aperto a tutte e tutti in cui costruire una comunità fondata sui valori del femminismo per ripensare il presente e provare a immaginare il futuro”.

Moltissime le ospiti italiane e internazionali di questa sesta edizione: Susanna Basso, Annalena Benini, Elena Biagini, Daria Bignardi, Silvia Bre, Daniela Brogi, Claudia Bruno, Maria Grazia Calandrone, Annalisa Camilli, Giulia Caminito, Elisa Casseri, Teresa Ciabatti, Gaja Cenciarelli, Elisa Davoglio, Michela Dentamaro, Arianna dell’Arti, Sara De Simone, Sabrina Efionayi, Iaia Forte, Nadia Fusini, Espérance Hakuzwimana Ripanti, Helena Janeczek, Jana Karšaiová, Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Loredana Lipperini, Viola Lo Moro, Dacia Maraini, Laura Marzi, Luisa Merloni, Paola Michelini, Sabina Minardi, Elvira Mujčić, Letizia Muratori, Silvia Neonato, Rahma Nur, Veronica Pacini, Romana Petri, Alessandra Pigliaru, Valentina Pigmei, Laura Pugno, Paola Soriga, Veronica Raimo, Liliana Rampello, Lidia Riviello, Lidia Ravera, Gioia Salvatori, Sara Sermini, Elena Stancanelli, Chiara Tagliaferri, Diana Tejera, Tamara Tenenbaum, Nadia Terranova, Mackda Ghebremariam Tesfaù, Nadeesha Uyangoda,, Chiara Valerio, Sara Ventroni, Caterina Venturini

Il programma è disponibile sul sito www.inquietefestival.it

Non è richiesta prenotazione per partecipare agli eventi

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale.


inQuiete aprirà il festival – venerdì 7 ottobre alle 18.00 presso il Cinema Avorio–  con il monologo “Contro la forza”di e con Nadia Fusini, un viaggio fra le parole di pace e le visioni di alcune grandi pensatrici come Hannah Arendt, Simone Weil e Virginia Woolf.

Alle 18.30 si proseguirà con un omaggio a una delle maggiori scrittrici dell’Ottocento: Jane Austen, in occasione della pubblicazione del Meridiano Mondadori, che raccoglie i sei romanzi dell’autrice insieme a una selezione di altri scritti, una ricca e appassionata introduzione di Liliana Rampello, curatrice del volume, e le nuove e belle traduzioni di Susanna Basso. Penna raffinata, pensatrice acuta e libera che fa il suo ingresso dirompente in un tempo e una società dominata dallo sguardo e dalla scrittura maschile. Narratrice di un mondo nel quale le donne diventano finalmente protagoniste (felici) del loro destino. Con Liliana Rampello e Susanna Basso. Modera Annalena Benini.

Alle 19.30 Caterina Venturini dedicherà un Ritratto di signora ad Audre Lorde. Poeta, militante e pensatrice, è una figura che segna la sua epoca e i decenni successivi, impronta l’azione politica di molte donne, suscita risvegli di coscienza, lascia una traccia profonda nel pensiero femminista e precorre una serie di tematiche oggi più che mai attuali.

Alle 20.30, Daniela Brogi, Mackda Ghebremariam Tesfaù, Rahma Nur parleranno di bell hooks con Loredana Lipperini. Un incontro e una riflessione critica e politica per ricordare e approfondire i testi di bell hooks, attivista nera e scrittrice femminista che ancora oggi parla a generazioni diverse e ci ricorda quanto è importante esercitare uno sguardo ribelle e oppositivo per contestare e interrompere la riproduzione razzista e il sistema patriarcale capitalista suprematista bianco.

Alle 21.30 un dialogo a partire dal dirompente romanzo di Tamara Tenenbaum, “La fine dell’amore” (Fandango Libri). Con l’autrice e Marta Capesciotti. Dal valore dell’amicizia alla cultura del consenso, passando per la maternità come scelta o imperativo, il celibato desiderato o aborrito, il poliamore, le coppie aperte, il funzionamento delle tecnologie del desiderio e con una vasta bibliografia su questi temi. Tamara Tenenbaum parla di tutto questo per tuffarsi nell’universo degli affetti, celebrare la fine dell’amore romantico e proporre l’erotizzazione del consenso.

La prima giornata del Festival si chiuderà con l’omaggio a Patrizia Cavalli alle 22.30 – l’attrice Iaia Forte e la cantautrice Diana Tejera si esibiscono in un reading-concerto dedicato alla poeta italiana recentemente scomparsa, introdotte da Sara De Simone.

La prima giornata di inQuiete vedrà anche la premiazione di LetteraFutura – alle 20 – la fellowship letteraria nazionale riservata alle scrittrici esordienti volta a facilitare l’accesso delle donne nel panorama editoriale italiano, ideata dall’associazione Mia, in partenariato con la casa editrice Solferino e realizzato in collaborazione con BPER Banca. 

I due incontri della seconda giornata di inQuiete – sabato 8 ottobre – si svolgeranno presso la libreria Tuba Bazar. Alle 20:00 si celebrerà la carriera di Dacia Maraini, una tra le autrici più amate, scrittrice e giornalista ma anche drammaturga, poeta e protagonista della vita culturale italiana fin dagli anni Sessanta. Con Elena Stancanelli.

Si proseguirà alle 21 con Veronica Raimo e Caterina Venturini che, insieme a Sabina Minardi, ci parleranno dei concetti di verità e menzogna a partire dai loro ultimi romanzi.

Il 15 e il 16 ottobre inQuiete si svolgerà presso il Cinema Avorio e la libreria Tuba.

Al Cinema Avorio sabato 15 si inizierà alle 15.00 con le organizzatrici che inaugureranno questo secondo weekend, raccontano il programma e rispondono alle domande del pubblico.

Alle 15.30 insieme a Teresa Ciabatti e Chiara Valerio che diventano indagatrici dell’oscurità in un incontro a partire dai loro ultimi libri.

Alle 16 si continuerà con il Ritratto di signora che Nadia Terranova dedica a Letteria Montoro, scrittrice messinese che dal 1850 inizia a pubblicare romanzi, racconti, prose e, soprattutto, poesie.

Alle 16.30 “Io sono la vostra voce”, incontro con le poete Sara Ventroni, Maria Grazia Calandrone, Jonida Prifti e Sara Sermini che leggono versi sulla pace e sulla guerra di grandi autrici internazionali: dalle russe Achmatova e Cvetaeva, al premio nobel Wisława Szymborska, passando per Nelly Sachs, Ingeborg Bachmann, fino alla poeta afghana Nadia Anjuman e quella curda Choman Hardi, Introduce Sara De Simone, critica letteraria e curatrice della sezione di poesia del festival inQuiete.

Alle 17.30, Chiara Tagliaferri, Veronica Pacini, Claudia Bruno danno voce a scrittrici e personagge che compiono un viaggio alla scoperta e definizione di sé raccontando come si formano e deformano le identità femminili contemporanee. Con Valentina Pigmei.

Alle 18.30 lo sguardo delle figlie ci aiuta a capire trasformazioni e scostamenti in quello che consideriamo famiglia, accende una luce sull’infanzia e la crescita che parla della società intera. Con Sabrina Efionayi, Espérance Hakuzwimana Ripanti e Paola Soriga.

Si prosegue alle 19.30 con l’incontro dedicato alle genealogie: costruire la storia delle scrittrici con Michela Dentamaro, Elena Biagini, Giulia Caminito e Nadia Terranova, moderate da Silvia Neonato. Le donne sono molto spesso escluse o rimosse dalla storia della letteratura, dai manuali, dai corsi universitari, ma sempre più letterate, editrici, critiche lavorano alla riscoperta e ripubblicazione delle scrittrici italiane.

Alle 20.30, Daria Bignardi dedicherà un Ritratto di signora a Djuna Barnes.

Alle 21, Gaja Cenciarelli, Laura Marzi, Romana Petri e Letizia Muratori indagheranno i desideriche sono motore generativo del cambiamento, eppure, rappresentano anche porte di accesso per intercapedini abitate dalle frustrazioni e dalle dipendenze. I confini sono strade da indagare e dove sostare per comprendere luci e ombre del nostro vivere. Modera Alessandra Pigliaru. L’incontro è introdotto da un monologo di Elisa Casseri: dipendere dallo sguardo degli altri, dal loro giudizio, può diventare una convenienza se si riesce a guardarli per quello che sono: la nostra cerimonia di esistenza nel mondo. 

Dedicheremo un incontro alla comicità femminile – alle 22.00 – con Arianna dell’Arti, Luisa Merloni, Paola Michelini. Modera Federica Tuzi. Una generazione di scrittrici, autrici, registe sta lavorando sulla scrittura comica come strumento politico e femminista alla ricerca di un nuovo immaginario.

L’ultima giornata di questa edizione di inQuiete, domenica 16 ottobre, si apre alle 16.30 con il monologo di Lidia Ravera “Non ho mai visto mia madre felice – non vi vergognate di vergognarvi di invecchiare?”.

Si prosegue alle 17.00, Helena Janeczek, Jana Karšaiová, Elvira Mujčić parlano di scrittrici migranti, scrittrici nate in Italia da famiglie migranti che sono bilingue in un modo che separa la casa dalla società, che trasforma la lingua domestica e crea una relazione nuova con la lingua italiana. Modera Nadeesha Uyangoda.

Continueremo sempre sul palco del Cinema Avorio, alle 18 con l’incontro “Come raccontiamo Roma” con Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Letizia Muratori.

Alle 19, Annalisa Camilli terrà una lectio dal titolo L’etica del racconto in tempi di catastrofi.

Si prosegue, alle 19.30, nel segno dell’omaggio alle grandi scrittrici del passato con un incontro dedicato a Maria Bellonci in occasione dei 120 anni dalla sua nascita (30 novembre 2022). Con Giulia Caminito, in collaborazione con la Fondazione Bellonci.

Alle 20.15 torna la poesia, con “Eccentriche poete”. Cinque poete ci accompagnano nella riscoperta di poete italiane e straniere del passato, che hanno fatto scelte irregolari, indipendenti, visionarie: Silvia Bre legge Jolanda Insana, Elisa Davoglio legge Cristina Campo, Laura Pugno legge i versi delle trovatrici La Comtessa de Dia e Azalaïs de Porcairagues, Lidia Riviello legge Hilda Hilst, Gioia Salvatori legge Rosa Tomei. Introduce Sara De Simone.

L’ultimo incontro di questa edizione sarà dedicato a Bande de Femmes,il festival di illustrazioni e fumetti della Libreria Tuba che presenta un progetto speciale per inQuiete: un appuntamento che mescola poesia e disegno nel live painting di Sonno e reading di Viola Lo Moro a partire dalla sua nuova raccolta poetica I luoghi amati (in libreria dal 29 settembre per Giulio Perrone)

Presso la Libreria Tuba, sia il 15 che il 16 ottobre alle 17 ci saranno i Consigli inquieti, chiacchiere a merenda con ilgruppo di lettura Strategie prenestineche animerà un salotto per confrontarsi sui libri al festival, intercettare le scrittrici, scambiare consigli di lettura, uno spazio tutto dedicato a chi ama leggere e parlare di libri.

Anche questanno torna la programmazione di InQuiete dedicata non solo alle più piccole e ai più piccoli con letture e laboratori, ma anche alle ragazze e ragazzi grazie agli incontri con le autrici.  Si inizia, infatti, con una tavola rotonda dedicata al tema del consenso: in che modo parlarne con bambine e bambini? Alla discussione parteciperanno Monica Martinelli, editora di Settenove edizioni che ha recentemente pubblicato un saggio dedicato a questo tema, La Tram, Francesca DOnofrio e Luisa Montalto, autrici per Momo Edizioni di “Cos’è il sesso” e Giulia Franchi di Scosse. 

Oltre alle letture per i più piccoli, con la bibliotecaria Daniela Tumminello, ci sarà un incontro dedicato alla Resistenza con l’autrice Shu Garbuglia (La Resistenza spiegata ai bambini, Becco Giallo) e Paola Soriga, un laboratorio tra disegno e testi condotto dall’illustratrice Laura Scarpa  (Sinfonia. Violante e Laurentina. Romanzo a fumetti, Mondadori) e ispirato ai racconti di Bianca Pitzorno e il laboratorio di illustrazione di e con Caterina Di Paolo intorno al libro Medioevo. Altri sguardi, nuovi racconti (Settenove)

Non mancheranno, come ogni anno, i laboratori di Fiona Sansone tra lettura, gioco e performance teatrali.

Lappuntamento come sempre è presso gli spazi della Biblioteca Mameli al Pigneto, dal 7 al 9 ottobre 2022. Gli incontri sono a cura di Barbara Piccolo, Fiona Sansone ed Emilia Zazza.

Continua la collaborazione tra inQuiete festival e la Regione Lazio. Quest’anno durante il festival verranno proposti due momenti laboratoriali dedicati ai professionisti del settore culturale in cui ragionare insieme sulle dimensioni trasversali al lavoro culturale come genere, ambiente, generazioni. Si affronteranno temi quali le discriminazioni di genere e l’aspetto generazionale nel mercato del lavoro culturale, a partire per dagli ultimi dati della ricerca di Acta sul lavoro autonomo nell’editoria e di impatto ambientale dell’industria culturale, come misurarlo e forme di possibile compensazione.

Il primo appuntamento – sabato 15 presso la libreria Tuba BazarDietro le quinte. Indagine sul lavoro autonomo nelleditoria libraria alle 11.30 – Con la ricercatrice Silvia Gola (Redacta) e Barbara De Micheli (Fondazione G. Brodolini).

Invece, il 16 ottobre sempre presso la libreria Tuba Bazar l’incontro La sostenibilità degli eventi culturali. Pratiche e criteri ambientali alle 11.30 – con: Laura Greco, Presidentessa A Sud e Responsabile formazione economiacircolare.com, Giulia Fiaccarini, Socia fondatrice e Responsabile Sviluppo Melting Pro, Arianna Tonelli – Responsabile Sostenibilità Ambientale del Festivaletteratura di Mantova e Carbon Literacy Trainer per la Cultura.

Gli incontri di poesia sono curati e introdotti da Sara De Simone.

Chiara Pasqualini, da sempre fotografa del festival, realizzerà anche durante questa edizione di inQuiete il progetto fotografico dal titolo ManuTenere.

inQuiete Arte: gli incontri saranno accompagnati da una selezione di fotografe femministe internazionali con la curatela fotografica di Eleonora Scoti Pecora.

Gli allestimenti del festival sono a cura di Veronica Urgese.

Il programma è disponibile sul sito www.inquietefestival.it

Non è richiesta prenotazione per partecipare agli eventi

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale.

Ufficio stampa
Giulia Magi
• 3924359840 giuliamagi@gmail.com 

TAGS

CONTRIBUTOR

  • Le Contemporanee

    Le Contemporanee, il primo media civico in Italia dedicato alle donne e contro ogni discriminazione. I contributi contenuti nel media civico con autore "LeC", sono testi e contenuti a cura del nostro staff.

COMMENTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di LeContemporanee.it per rimanere sempre aggiornato sul nostro Media Civico