Martedì prossimo il Parlamento europeo sceglierà il/successorə di David Sassoli alla presidenza del PE. I giochi sembrano fatti a favore di Roberta Metsola giovane e dinamica conservatrice maltese. Ma non basta essere donna per potere aspirare a rappresentare degnamente il PE in particolare in un momento nel quale si moltiplicano gli attacchi alla democrazia e allo stato di diritto, ai diritti di tuttə e in particolare delle donne e delle minoranze.
Roberta Metsola per approccio, cultura, posizionamento politico, non garantisce nulla di tutto ciò. Ma c’è un’alternativa fantastica. Che deve essere sostenuta e che non è solo una candidatura di bandiera.
L’alternativa è Alice Bah Kuhnke: vicepresidente del gruppo verde al PE, ex giovanissima ministra della cultura e della democrazia (interessante combinazione che dice molto del suo approccio) svedese, attivista per i diritti umani prima di arrivare in politica. Europeista, cosa che dimostra l’evoluzione del suo partito da sostenitore dell’uscita della Svezia dalla Ue a parte integrante di un progetto sovranazionale e democratico.I suoi valori e azioni sono necessari oggi e il PE deve essere rappresentato da una donna si, ma libera e con gli occhi aperti sulle vere priorità clima, diritti, lottaAlle diseguaglianze. spero che i tante deputati/e ai quali manca già David Sassoli potranno ribaltare un risultato che molti considerano acquisito.