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Fedez, less is (A)more


Dopo la sua intervista a Belve, Valeria Manieri, Co-founder di Le Contemporanee, immagina di scrivere a Federico Lucia. E lo fa per ricordargli che abbandonare la nave proprio quando affonda, forse, tradisce anche fin troppo bene l’inconsistenza della favola a cui i Ferragnez ci avevano addestrato a credere

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Caro Fede(Z), non si espone così la fine di una storia d’amore con una vicenda giudiziaria ancora in corso.

Chiara Ferragni non è certo una sprovveduta né una santa. Ha commesso diversi errori, ma in fin dei conti ha dimostrato maggiore maturità e rispetto di quanto abbia fatto Fedez.
Dico, caro Fedez, se proprio ti dovevi lasciare, non potevi scegliere un momento meno problematico per tua moglie ( per usare un eufemismo) e aspettare che le acque si calmassero un po’?

Ci avete abituato a condividere tutto. Al fatto che probabilmente, dietro alcuni aspetti si celi una strategia: dietro altri, impulsività. E tu sei certamente quello, almeno all’apparenza, impulsivo.

Non è sempre un male; ma a volte – diciamolo francamente – è un mezzo disastro. I casi sono due: o, davvero, tra voi Ferragnez era finita da un bel po’ (e a questo punto, non regge il racconto del sempre vero, sempre reale oltre che reel) oppure, tagliare la corda al primo vero grande problema di Chiara Ferragni, dopo la malattia (ok, non è comparabile: non si tratta certo di una gara, ma ci siamo capiti) e la crisi di egocentrismo a Sanremo, è sinonimo di scarsa maturità; di un amore non esattamente pronto a cavalcare mari, fiumi, montagne e saette.

Perché un giovane uomo, peraltro non privo di intelligenza ed emotività, dovrebbe decidere di proteggere così poco sua moglie (ed in fin dei conti, la propria famiglia) nel momento in cui, forse, sarebbe stato più che mai necessario sacrificare un po’ di sé stesso per il bene comune?

Non si tratta di fingere che le cose vadano bene per forza, ma di comportarsi diversamente. Il proprio matrimonio, magari, finirà per naufragare comunque; ma forse, in un modo diverso.

Lo dico da simpatizzante di Fedez: lo dico da persona che non ha mai comprato nulla di Chiara Ferragni e, di outfit, capisce poco e niente. Ma, caro Fedez, se tu potessi riguardare l’intervista rilasciata a Francesca Fagnani, e rivivere con il tasto Rewind le decisioni prese nelle ultime settimane, il tutto, finirebbe forse per suggerirti di seguire l’adagio less is more. O meglio: less is (A)more.

© Pic credits to Raidue

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  • Valeria Manieri

    Classe 84, esperta di comunicazione e politica, Cofounder de Le Contemporanee. Lavora da anni con Radio Radicale e collabora con diverse testate, tra cui Io Donna - Corriere della Sera, Il Foglio e Milano Finanza.

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