Dopo il successo della prima edizione, si torna a riflettere su inclusione e Agenda 2030 con un ricco Campus di formazione sulla parità di genere. L’evento è organizzato dal network Le Contemporanee, dalle redazioni di casa RCS ossia “Corriere della Sera”, “Io Donna” e “La 27esima ora” e si svolge nei locali dell’Università La Sapienza di Roma.
Sin dal quadro di partenza si può notare una grande commistione di temi e di esperienze come riscontrabile dal programma. Ci si può iscrivere alle singole sessioni attraverso il sito dedicato. L’offerta formativa è gratuita e comprende interviste a personalità di spicco del mondo della politica e del sociale, workshop interattivi con esperti nel settore della D&I e opportunità di tutoraggio con valutazione del curriculum, delle competenze linguistiche e non solo.
Tra le presenze previste nel corso delle due giornate Maura Gancitano, filosofa e fondatrice di Tlon, Ferruccio de Bortoli, ex direttore del Corriere, Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, Domizia De Rosa, presidente dell’associazione Women in Film, Media & Television Italia, Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo, le giornaliste Lili Gruber e Lucia Goracci, la commissaria europea per l’uguaglianza Helena Dalli, il direttore per l’impiego, il lavoro e gli affari sociali dell’Ocse Stefano Scarpetta, le economista Magda Bianco e Azzurra Rinaldi e l’immancabile Emma Bonino, già senatrice e ministra degli Esteri.
Si passerà spesso dal piano istituzionale a quello della comunicazione e dei diritti con le testimonianze Pegah Moshir Pour, attivista iraniana intervenuta di recente a Sanremo, Lilia Giugni, ricercatrice dell’Università di Cambridge e la lectio magistralis dell’editorialista Aldo Cazzullo. Ci sarà anche un po’ di Netflix, piattaforma del momento, con Coco Rebecca Edogamhe, attrice della serie tv Summertime. Un lunghissimo e folto elenco di relatori e relatrici che abbraccia più ambiti accademici, dal Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi alla sociolinguista Vera Gheno
Dunque parterre di eccezione che avranno l’ambizione di rivolgersi ad un pubblico molto ampio, che sarà composto da addetti ai lavori e da studenti e studentesse dell’ateneo romano. La partecipazione a “Obiettivo 5” permette d’altronde l’acquisizione di 1 CFU ogni tre attività seguite e si conferma un tassello importante per diversi corsi di laurea. La kermesse si svolgerà nella sede centrale di Piazzale Aldo Moro, tra l’Aula Magna del Rettorato, i dipartimenti di Lettere e Giurisprudenza, il Teatro d’Ateneo e il Pratone Universitario.
Un’idea partita nel 2022 che aggiungerà ogni anno delle novità. Tra giovedì 9 e venerdì 10 marzo potrà prendere parte a una full immersion nel Metaverso per sperimentare didattica innovative e strategie culturali o assistere a esempi di stand-up comedy, un genere sempre più in ascesa che dall’America è giunto in Italia.
Sarà sondato il misterioso universo della mente umana, con workshop, incontri one to one e un dibattito in apertura sull’importanza dei sogni. Ci si interrogherà sulle differenze di genere nel percorso evoluzionistico, sui vari gap in ambito salariali, sul concetto di leadership e sulla necessità di un maggior lavoro per le giovani generazioni. Storie di speranza e di successo, come quella di Sandro Ferri, fondatore della fortunata casa editrice E/O. La lista è in continuo aggiornamento e non resta che iscriversi.
