Vittoria Loffi è consigliera comunale a Cremona e lavora nel mondo delle simulazioni delle Nazioni Unite. Si occupa di storia degli Stati Uniti d’America, diritto all’aborto e intersezionalità.
Ama il caffè, i cani, Taylor Swift e segue, con un entusiasmo ereditato dalle generazioni che l’hanno preceduta, il calcio. Perché le passioni, come lo sport, non sono una questione di genere.
Dei suoi studi, ci racconta che “la storia degli Stati Uniti spesso funziona come una lente per leggere complesse dinamiche tra identità differenti: ci permette di comprendere i rapporti tra oppresso e oppressore attraverso gli spettri soprattutto di genere ed etnia. È stato il più grande esperimento del mondo occidentale e oggi le difficoltà che vive quel paese ci permettono di capire molto di ogni interazione che viviamo e vediamo dispiegarsi nella quotidianità”.
Per Vittoria “Le Contemporanee significano crescita: attraverso il confronto continuo e lo scambio di visioni differenti, dimostriamo che un altro modo di fare rete, lottando per i diritti, è possibile”.
Ed anche nel futuro, da Le Contemporanee, continua ad aspettarsi questo: “che ci sia quella forma di conflitto produttivo che permette alle comunità di formarsi, formare e informare, come pochi e poche sanno fare nel nostro paese”.