Empowerment femminile: in Arabia Saudita cresce la partecipazione delle donne al mercato del lavoro al 35,4%

Rafforzare il dialogo tra Italia e Arabia Saudita sulle strategie per l’empowerment femminile e l’occupazione: questo, lo scopo dell’evento “Women: from Italy to Middle East. Focus on women’s empowerment and female employment. A dialogue between Italy and Saudi Arabia”, organizzato ieri, a Roma, dall’Ambasciata dell’Arabia Saudita in Italia, in collaborazione con Le Contemporanee

Dopo un nuovo 8 marzo, a che punto siamo?

L’8 marzo appena trascorso, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, ha segnato un momento di riflessione importante sulla condizione femminile in Italia e nel mondo. Nonostante i progressi degli ultimi anni, persistono infatti, tutt’ora, significative disparità e sfide da affrontare

Recappone Sanremese

Oggi è quel momento dell’anno in cui ci si domanda cosa ne sarà di noi dopo il festival di Sanremo. Questa edizione è filata via senza particolari intoppi, e non c’è stato spazio nemmeno per le più classiche delle polemiche, perché a conti fatti ogni tentativo di tenere un occhio sul mondo è stato soffocato da una scaletta che andava a ritmo serratissimo.

W7 – WOMEN 7 SUMMIT AGENDA, Peace and Security session: “Peace is the Answer”

Valeria Manieri, co-founder di Le Contemporanee, modera la sessione “Peace and Security” di W7, evidenziando come guardare il mondo e le gravi crisi in corso con gli occhi delle donne non sia solo un esercizio stilistico o una mera questione di parità, o di pink washing per quelli più scaltri, ma una reale necessità e opportunità

Bestiario Europeo

“Chiamatemi Giorgia”- esorta la Premier Meloni, alla prova delle europee. Una mossa sagace, sicuramente in grado di capitalizzare l’ampio consenso di cui la Presidente del Consiglio (già) gode. Dalle interviste all’estetista della Garbatella (che ci assicura, con un sorriso, che è proprio “una di noi”), sino alle famose gag della giacca arrivate al Wall Street Journal, è chiaro che Meloni vuol davvero convincere i propri elettori di incarnare il mito de “la ragazza della porta accanto”, di quell'”una su mille” che, come cantava Gianni Morandi, finalmente “ce la fa.

Ma che cosa sta succedendo in Rai?

Dall’esodo dei suoi volti più noti, al comunicato di protesta dei giornalisti dell’emittente, passando per il mansplaining di Porta a Porta e la censura al monologo di Antonio Scurati, la Rai di Giorgia Meloni diviene sempre più simile al megafono di un governo ostile alla libertà di espressione (e all’antifascismo)

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