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UNA NESSUNA CENTOMILA: una Fondazione per contrastare la violenza 

Nel giugno dello scorso anno, il live al femminile Una Nessuna Centomila, organizzato presso l’ RCF Arena di Campovolo richiamava 100mila spettatori, per dire no alla violenza sulle donne, raccogliendo oltre due milioni di euro da destinare a centri antiviolenza. Oggi, Fiorella Mannoia (tra le artiste schierate a Campovolo) non si ferma qui: la cantante ha infatti annunciato la nascita della prima Fondazione per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, sotto il medesimo nome del fortunato concerto benefico.

Un nome che, oltre a parafrasare il celeberrimo romanzo di Luigi Pirandello, rimanda anche a “Ni una Màs”, grido di dolore e di ribellione delle donne messicane che denunciarono per la prima volta nel mondo il reato di femminicidio.

“Nessuna” perché ‘nessuna donna merita di essere violentata’, non importa com’è vestita, non importa se ha bevuto, non importa se ha detto sì e poi ha cambiato idea”- Sottolinea, infatti, Mannoia –‘Centomila’ perché “infiniti, moltissimi, innumerevoli” sono le donne e gli uomini che contrastano la violenza sulle donne, ogni giorno, e che divengono nostri quotidiani alleati”.

Una Nessuna Centomila sosterrà l’educazione all’affettività a partire dalla scuola, promuovendo il superamento di stereotipi e pregiudizi culturali che incentivano la violenza – Ha spiegato ancora  Mannoia, che sarà Presidente onoraria della neonata fondazione.

“In Italia, oggi, ogni tre giorni una donna viene uccisa. Il tasso di occupazione femminile ammonta solo al 48,9%: un dato che ha un forte legame con la violenza di genere poichè, secondo le stime, il 60% delle donne che ne divengono vittima non sono autonome economicamente. La violenza psicologica, burocratica ed economica deve finire: rappresenta una vera e propria emergenza, e deve essere affrontata come tale.”

Come ricorda anche Lelle Palladino, vicepresidente di Una Nessuna Centomila, scopo della fondazione sarà anche quello di situarsi concretamente al fianco di case rifiugio e centri anti-violenza: realtà efficacemente in grado di aiutare donne affrancatesi dalla piaga della violenza a riacquisire il controllo della propria vita.  Nel 2022, l’evento benefico di Campovolo ha infatti destinato il proprio ricavato a sette centri, attivi presso le città di Reggio Calabria, Latina, Potenza, Casal di Principe, Conversano, Palermo e Olbia. 

Scopo precipuo della fondazione, il compito educativo. 

“Insieme alla Grecia, l’Italia è l’unico paese a non prevedere una forma di educazione all’affettività, all’interno dell’ordinamento scolastico – Conclude Mannoia – ma solo educando i giovani uomini alla gestione delle proprie emozioni, al rispetto e alla cultura della solidarietà e dell’equità sarà possibile, invece,  eliminare quella percezione di subalternità della donna da cui nasce la violenza di genere.”

Parole, quelle di Mannoia, che testimoniano un cambio di passo che restituisce giustizia: forse, perchè è proprio vero che  non occorre insegnare alle “ragazze a salvarsi”; ma piuttosto a quegli uomini in cui si imbattono a non trasformarsi in abusatori.

Ed intanto, Una Nessuna Centomila tornerà in concerto all’Arena di Verona il 23 settembre; accogliendo questa volta, nella propria formazione, anche artisti di sesso maschile, quali Brunori Sas e Tananai. 

Poiché a trasmettere un messaggio così importante, siamo tutti invitati; ogni giorno e senza distinzione alcuna.  

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