La nuova edizione de Il Tempo delle Donne, festa festival di Corriere della Sera, nata da un’idea de La27esimaOra, in settembre celebrerà i suoi primi 10 anni, coagulando il suo fitto programma attorno ad un tema senza tempo: la Libertà . Appuntamento, anche quest’anno, in Triennale, (viale Alemagna, 6), con una ricca rassegna artistica; non senza tuttavia la sinergia con eventi che coinvolgeranno l’intera città di Milano, realizzati in collaborazione con associazioni, musei, librerie e teatri cittadini.
La festa, progettata con Triennale Milano e Valore D, nonché con il contributo di iO Donna e Fondazione Corriere della Sera, assisterà alla partecipazione di giornaliste e giornalisti del quotidiano di Via Solferino; ma anche di centinaia di prestigiosi ospiti italiani e internazionali del mondo della cultura, delle istituzioni e della società civile, dell’impresa, dell’arte, dello sport.
“Colonna sonora dei nostri eventi è sempre stata La libertà– Spiega Barbara Stefanelli, direttrice vicaria del quotidiano – Ogni anno, le parole di Giorgio Gaber – interpretate da artisti come Turci, Michelin, Annalisa, Brunori, Giuliano Sangiorgi tra gli altri – ci hanno ricordato che ‘libertà è partecipazione’. Abbiamo scelto questo brano perché ‘la libertà delle idee’ è la filosofia essenziale cui ispirarsi, per Corriere della Sera.”
“Dal 2013”, continua Barbara Stefanelli, “abbiamo affrontato ogni tema (maternità, sesso e amore, forza, impatto, felicità, lavoro…) partendo da una consapevolezza: che le libertà individuali e collettive devono cercare un equilibrio per permetterci di affrontare con fiducia qualunque passaggio della vita. Per questo, in una stagione di crisi economica e di contrapposizioni, ci sembrava giusto ripartire dai fondamentali. Al Tempo delle Donne ci scambieremo storie, idee, azioni per creare possibilità e fare comunità“.
Le Contemporanee porteranno il loro contributo a Il Tempo delle Donne nella giornata di giovedì 7 settembre, presso l’Università Degli Studi di Milano, nell’ambito del workshop ” La libertà dei corpi”. Un traguardo che riflette l’obiettivo de Le Contemporanee (già al fianco di Corriere della Sera e dell’Università La Sapienza di Roma, all’interno del campus per l’equità #obiettivo5), per la parità di genere, nel fermo proposito di aiutare le donne di tutto il mondo ad innalzare (come il tema stesso della rassegna, d’altro canto, ci invita) il proprio inno di libertà.
