È iniziata ieri e andrà avanti fino a domenica 15 ottobre la prima edizione del festival Women and the City, l’appuntamento ideato dall’Associazione Torino Città per le Donne per promuovere l’avvio di una riflessione comune che favorisca le prospettive di genere nelle politiche locali, rendendo gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque. Dall’ambiente alla leadership, dall’innovazione alla medicina di genere, passando per la città fisica e la mobilità, la cultura, lo sport, la violenza di genere. Questi sono solo alcuni dei temi scelti come filo conduttore di questa prima edizione del festival.
Un appuntamento pensato per calarsi nel vivo del gender mainstreaming che prende avvio dall’esperienza maturata dall’Associazione Torino Città per le Donne, presieduta da Antonella Parigi – sua Presidentessa e fondatrice. Parigi è inoltre manager culturale, ex assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, fondatrice della Scuola Holden, del Circolo dei Lettori – e propone un ricco programma fatto di momenti On e altri Off (il programma off è stato organizzato grazie alla partecipazione di oltre 60 associazioni).
Tra le ospiti più interessanti: la ricercatrice americana Mary Dellenbaugh-Losse, specializzata in inclusione sociale e uguaglianza di genere nella politica e nella pianificazione urbana, che interviene su come costruire città strategiche per la parità di genere.
Spazio anche alla medicina di genere, con Gabriella Tanturri del direttivo nazionale dell’Associazione Donne Medico Aidm.
Importante il focus sulla violenza di genere con Laura De Dilectis, psicologa clinica e creatrice di DonneXStrada.
Dialoghi anche su questioni etiche e filosofiche, come l’ accesso tema della maternità surrogata, con Vera Tripodi, Filosofa morale e Ricercatrice Politecnico Torino.
Sulla pagina Instagram ufficiale di Le Contemporanee, Valeria Manieri, co-founder del Mediacivico dialoga con Antonella Parigi, ricostruendo la genesi dell’innovativo appuntamento, dedicato alle politiche di genere con un forte ancoraggio alla realtà.