Una Washington desolata, in attesa dei risultati elettorali, per timore dei riot e speranzosa in una vittoria di Kamala Harris. Questa, la città che ci racconta live Vittoria Loffi, Contemporanea, author per Jefferson- Lettere sull’America e laureta in Scienze Politiche ed Istituzioni Parlamentari con un focus su Studi Americani, a Roma Tre. Ma l’esito non è quello sperato, e Donald Trump sbanca in quasi tutti gli Stati Uniti. Un risultato difficile da comprendere, che evidenzia un profondo divario di genere, ed il rifiuto da parte dei cittadini afro e latino-americani di sentirsi, ancora una volta, minoranze.
A preoccupare, l’impatto della politica interna di JD Vance, con le sue ripercussioni soprattutto per quanto riguarda il futuro delle donne. Donne che, in stati quali l’Iowa, o il Michigan, hanno fatto percepire la propria presenza con decisione, vedendo in Harris la speranza tangibile di essere rappresentate. Ma le cui aspettative sono state, purtroppo, deluse: i sondaggi elettorali hanno infatti evidenziato come, tra le tematiche più importanti, venisse citata ai primi posti l’economia, relegando solo in terza e quarta posizione i diritti civili, tra i quali, l’aborto.
Lo specchio di un Paese laddove l’autodeterminazione viene percepita come una questione prioritaria soltanto da chi la vive, e che rischia, nei prossimi quattro anni, di cambiare radicalmente volto, anche per quanto riguarda la sua confederazione federale.