Dopo la riconferma di Ursula Von Der Leyen alla guida della Commissione Europea, Giovanna Melandri, politica, ambientalista ed economista, e Valeria Manieri, Co-founder di Le Contemporanee, si interrogano sulle differenti strategie di leadership al femminile.
Melandri individua le profonde differenze tra leadership europea ed italiana, soprattutto in relazione alle transizioni ambientali e alla decarbonizzazione in termini di impatto sociale. L’approccio di Von Der Leyen impone infatti ai paesi dell’UE lo sforzo di un supporto attraverso massicci investimenti, rivolti alle imprese che devono “eco-ristrutturarsi”, per guadagnare competitività ed innovazione.
Le scelte politiche di Giorgia Meloni, invece, schierano il paese tra “i rallentatori di un nuovo capitalismo competitivo ecosostenibile e inclusivo”.
Ma la necessità di un cambiamento appare, ora più che mai, imprescindibile. Poichè come individua Melandri: “No, non è il tempo dei conservatori”.