ll Women 7, il gruppo d’impegno civile ufficiale delle Pari opportunità del G7, si riunirà a Roma, dall’8 al 9 maggio, alla Sala della Protomoteca del Campidoglio. In questa occasione leader politici, istituzioni, esponenti del mondo imprenditoriale e società civile si incontreranno per approfondire tematiche quali il lavoro, empowerment finanziario, la giustizia climatica, la lotta alla violenza contro donne e bambine, pace e sicurezza, l’intelligenza artificiale e le migrazioni.
In occasione della presidenza italiana del G7, quest’anno sarà il nostro Paese ad ospitare l’evento, dopo l’edizione giapponese del 2023. L’edizione italiana del W7 sarà guidata dalle co-chair Martina Rogato, Claudia Segre, Annamaria Tartaglia e da Lella Golfo, presidente della Fondazione Bellisario.
Nato come gruppo di impegno civile ufficiale del vertice G7, istituito nel 2018 dalla presidenza canadese, il W7 si pone l’obiettivo di promuovere proposte sull’uguaglianza di genere e sui diritti delle donne, nell’ambito del G7. L’obiettivo è infatti quello di garantire che i leader del G7 adottino impegni politici e finanziari concreti che portino a una effettiva implementazione della condizione delle donne e delle ragazze in tutto il mondo.
Il W7 conta, ad oggi, 90 delegati da Paesi del mondo.
Tra i vertici istituzionali presenti all’incontro del W7 di Roma, oltre a Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, Eugenia Roccella, Ministra per le Pari Opportunità; Anna Maria Bernini, Ministra dell’Università e della Ricerca; Marina Calderone, Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali; Vannia Gava, Viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Helena Dalli, Commissaria Europea per la Parità di Genere; Irene Fellin, Secretary General Special Representative for Women Peace and Security, NATO; Ersilia Vaudo Scarpetta, Chief Diversity Officer di ESA; Jeminah Njuki, Chief Women’s Economic Empowerment UN Women; Cynthia Liliane Kamikazi, Chief Partnership and Outreach for Gender, Women and Civil Society Organization, African Development Bank; Gianni Rosas, direttore ILO; Pegah Moshir Pour, Digital Ethics & Human Rights Activist; le giovani attiviste in difesa della Gender Equity: Mama Sampy (Femnet); Farida Ally, Elimu Care; Esha Abdallah (Her Narrative); Hiqmat Sungdeme Saani.
Infine, in apertura al Summit, prevista la consegna alla Premier Giorgia Meloni del Communiqué, il documento di policy che contiene le istanze del W7, destinato ai tavoli istituzionali del G7.