Ma che cosa sta succedendo in Rai?

Dall’esodo dei suoi volti più noti, al comunicato di protesta dei giornalisti dell’emittente, passando per il mansplaining di Porta a Porta e la censura al monologo di Antonio Scurati, la Rai di Giorgia Meloni diviene sempre più simile al megafono di un governo ostile alla libertà di espressione (e all’antifascismo)

Rappresentanza femminile

Solo quando un numero considerevole di donne avrà la possibilità di far sentire la propria voce sarà possibile promuovere quel cambiamento radicale di cui oggi abbiamo bisogno

Non è un governo per donne

Non è un governo per donne

A (quasi) un anno di distanza dall’insediamento di Giorgia Meloni, un bilancio che non predica indulgenza. Ma che ci impone comunque la necessità di constatare in modo obiettivo il complesso equilibrismo di una donna sola al comando, circondata dall’inguaribile misoginia à l’italienne.

Lavoro e salari, la rivoluzione inesorabile e (per ora) silenziosa

L’alta inflazione che corrode il potere d’acquisto é ormai insopportabile in un Paese in cui, al contrario del resto d’Europa, i salari sono negli ultimi venti anni decresciuti di oltre il 3 per cento e in cui non si vedono all’orizzonte svolte significative. 

Bilancio Meloni, poche luci e molte ombre per le donne

Anche la prima premier donna della storia italiana deve cedere il passo alle pressioni dei suoi alleati uomini nel confezionare l’atto d’esordio del suo governo: la stesura definitiva della legge di Bilancio depotenzia nettamente le misure annunciate in favore delle donne nella conferenza stampa di presentazione.

Camera senza vista su diritti e libertà

A quasi un mese dal voto il Presidente Mattarella ha affidato a Giorgia Meloni l’incarico di prima Presidente del Consiglio italiana, le presidenze delle camere sono state elette: il tempo di un certo wishful thinking è scaduto, quale futuro per le cause dei diritti e delle libertà?

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di LeContemporanee.it per rimanere sempre aggiornato sul nostro Media Civico